Si muore bambini, lo sappiamo tuli.
Ed è la morte peggiore.
Così il tizio arriva e mi dice: — Ehi, si fa un po' di movimento, piccoletta?
Scommetto che ha visto il tulle e si è fatto delle idee. È colpa del mio vestito da ballerina. Uno lo guarda e pensa: questa viene via facile. Il mondo è pieno di poveri fessi che aspettano solo di vedere una bambina solitaria per saltarle addosso. Ma la bambina ha i denti. Questa bambina, cioè, ha imparato a mordere e si è equipaggiata allo scopo.
Gli impianti mi sono costati un occhio, quasi in senso letterale, ma sono perfetti. Non mi devo mai porre il problema di portarmi dietro le mie armi, perché ce le ho addosso sempre, compreso quando dormo: una bella doppia fila di zanne azzurre, deliziose, efficienti.
Naturalmente, è successo tutto dopo che me ne sono andata dalla MultiD, quando ho imparato con dovizia di particolari come possono conciarti se non sai come difenderti. Certi maniaci amano i corpi indifesi: mi hanno scritturato per questo.
Ma io imparo facile: è questo il punto. Imparo facile e non mi arrendo mai. Parlo poco e guardo bene. Aspetto il momento giusto per usare le mie armi.
Mi sono fatta operare e non me ne sono mai pentita. Del resto, non avrei potuto comunque fare a meno dei denti in un posto come questo. Rogoredo: una fogna a cielo aperto dove gli assatanati danarosi vengono a cercarsi le loro prede in svendita.