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Dino Buzzati
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Dino Buzzati: Ombra del Sud
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Tra le case pencolanti, le balconate a traforo marce di polvere, gli anditi fetidi, le pareti calcinate, gli aliti della sozzura annida...
Dino Buzzati: La sosia
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Mi ricordo, raccontava di un certo Luigi Bertàn, un bravo giovanotto, di buona famiglia, unico figlio, orfano, fidanzato di una certa M...
Dino Buzzati: Le mure di Anagoor
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Nell'interno del Tibesti una guida indigena mi domandò se per caso volevo vedere le mura della città di Anagoor, lui mi avrebbe ac...
Dino Buzzati: Una cosa che comincia per elle
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Arrivato al paese di Sisto e sceso alla solita locanda, dove soleva capitare due tre volte all'anno, Cristoforo Schroder, mercante...
Dino Buzzati: L'assalto al grande convoglio
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Arrestato in una via del paese e condannato soltanto per contrabbando - poiché non lo avevano riconosciuto - Gaspare Planetta, il capo...
Dino Buzzati: Lo scarafaggio
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Rincasato tardi, schiacciai uno scarafaggio che in corridoio mi fuggiva tra i piedi (restò là nero sulla piastrella) poi entrai nella ...
Dino Buzzati: Il disco si posò
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Era sera e la campagna già mezza addormentata, dalle vallette levandosi lanugini di nebbia e il richiamo della rana solitaria che pe...
Dino Buzzati: La Giacca Stregata
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Benché io apprezzi l’eleganza nel vestire, non bado, di solito, alla perfezione o meno con cui sono tagliati gli abiti dei miei simili....
Dino Buzzati: Le gobbe nel giardino
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Quando è scesa la notte a me piace fare una passeggiata nel giardino. Non crediate io sia ricco. Un giardino come il mio lo avete tut...
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Dino Buzzati: La fine del mondo
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Un mattino verso le dieci un pugno immenso comparve nel cielo sopra la città; si aprì poi lentamente ad artiglio e così rimase immobil...
Dino Buzzati: Il corridoio del grande albergo
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Rientrato nella mia camera d’albergo a tarda ora, mi ero già mezzo spogliato quando ebbi bisogno di andare alla toilette. La mia ...
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Dino Buzzati: Sette piani
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Dopo un giorno di viaggio in treno, Giuseppe Corte arrivò, una mattina di marzo, alla città dove c'era la famosa casa di cura. Avev...
Dino Buzzati: Ragazza che precipita
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A diciannove anni, Marta si affacciò dalla sommità del grattacielo e, vedendo di sotto la città risplenderenella sera, fu presa dalle...
Dino Buzzati: La Torre Eiffel
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Quando lavoravo nella costruzione della Torre Eiffel, quelli si erano tempi. E non sapevo di essere felice. La costruzione della Tor...
Dino Buzzati: Una goccia
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Una goccia Una goccia d'acqua sale i gradini della scala. La senti? Disteso in letto nel buio, ascolto il suo arcano cammino. Come...
Dino Buzzati: Il mantello
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Dopo interminabile attesa quando la speranza già cominciava a morire, Giovanni ritornò alla sua casa. Non erano ancora suonate le due, ...
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